La strada di tutti, progetto di sicurezza stradale per giovani sordi

Alla Fondazione Gualandi un nuovo progetto per sensibilizzare sul tema della sicurezza stradale

La strada di tutti, progetto di educazione stradale

E’ ai nastri di partenza “La strada di tutti”, il nuovo progetto che la Fondazione Gualandi a favore dei sordi sta realizzando in collaborazione con l’Automobile Club di Bologna, l’Ufficio educazione stradale della Polizia Municipale e l’Autoscuola Scarani, per sensibilizzare un gruppo di giovani sordi al tema della sicurezza stradale, fornendo loro le nozioni di base di educazione civica e segnaletica stradale dal punto di vista del pedone e ciclista. 

La Fondazione, impegnata fin dal 2003 nell’organizzare e gestire occasioni formative a supporto dell’integrazione scolastica, sociale e lavorativa, si pone da sempre come obiettivo quello di sostenere e promuovere una migliore qualità della vita delle persone sorde, secondo le esigenze attuali e avvalendosi di strumenti e interventi innovativi.

In quest’ottica il progetto favorirà la conoscenza dei diritti e doveri di base degli utenti della strada, andando incontro alle esigenze di quei sordi stranieri che conoscendo poco la lingua italiana scritta si muovono con difficoltà nel traffico cittadino. 

Questi, in particolare, i contenuti del progetto:

- attività finalizzate alla conoscenza della strada e della segnaletica dal punto di vista del pedone e del ciclista;
- conoscenza delle risorse istituzionali e delle loro funzioni, quali Polizia Municipale e ACI;
- nozioni di sicurezza stradale.

Il progetto si articolerà in 6-7 incontri, comprensivi di momenti formativi in aula, simulazioni su pista o strada e incontro finale di verifica. Ad ogni incontro è garantita la presenza di un educatore e un interprete di lingua dei segni.

Per saperne di più: telefonare al numero 051 6446656 e chiedere di Felicia Todisco

Primo e secondo incontro

In questi primi due incontri i ragazzi hanno appreso i ruoli e le funzioni della Polizia Municipale, avvicinandosi al complesso “mondo” delle regole della strada. Tra le attività è stato proposto anche un gioco interattivo in cui i partecipanti sono stati chiamati a indossare un particolare tipo di occhiali, con lenti chiare per il giorno e scure per la notte, con l’obiettivo di far sperimentare loro le condizioni di visibilità ridotta. 

Terzo incontro

I ragazzi sono usciti dalla Fondazione per capire come funziona un attraversamento pedonale e apprenderne le regole (come ad esempio “la misura dei 100 metri”, che obbliga il pedone ad attraversare sulle strisce pedonali più vicine). Per strada hanno scoperto la differenza tra i vari tipi di corsie: quelle gialle, ad esempio, sono riservate in genere agli autobus, ma i cartelli possono indicare che il transito è consentito anche a moto o biciclette. Infine, sostando di fronte al piccolo parco di Porta Saragozza, hanno capito come anche i giardini pubblici abbiano le proprie regole, così come la strada!

Corso educazione stradale - copertina Porta Saragozza
Corso di sicurezza stradale - II lezione - foto 01
Corso sicurezza stradale - II lezione - foto 02
Corso educazione stradale - terza lezione 01
Corso educazione stradale - lezione 3 foto 02
Corso educazione stradale lezione 3 - foto 04