La Fondazione raccoglie dal territorio esigenze e bisogni di famiglie e persone sorde e cerca di dare risposte funzionali e attive rispetto alle proprie possibilità. 

Per poter rispondere in modo più allargato ed efficace a tali esigenze, la Fondazione cerca partner che possano fornire risorse economiche e strumentali.

Qui di seguito alcuni progetti per i quali ci stiamo attivando per ottenere finanziamenti adeguati all’avvio e al proseguimento delle attività:

  1. Sportello di supporto
    A fronte delle numerose sollecitazioni provenienti dalle insegnanti di vari ordini di scuola che seguono bambini con disabilità uditiva, la Fondazione Gualandi propone in via sperimentale di potenziare il centro d’ascolto con  uno specifico progetto volto all’ascolto e alla consulenza rispetto alle problematiche educativo/didattiche che la presenza a scuola di un/a bambino/a e un/a ragazzo/a con disabilità uditiva può comportare.
    Da anni la Fondazione attiva laboratori in orario extrascolastico per bambini e ragazzi dai 5 ai 16/18 anni; negli ultimi anni la maggioranza dei partecipanti è di lingua e nazionalità straniera, e a questo  possono conseguire alcune ulteriori difficoltà nello svolgimento delle attività scolastiche.
    La metodologia utilizzata dagli educatori della Fondazione si è rivelata particolarmente utile per  il miglioramento della competenza linguistica e l’acquisizione di autonomie sul testo scritto.
    Sono stati anche proposti negli anni percorsi formativi per il personale scolastico ed educativo; sembra ora giunto il momento di mettere a regime le proposte emerse negli anni, attivando uno “sportello di supporto”  per insegnanti e famiglie che diventi uno spazio che raccoglie le esigenze e si pone in un’ottica di sostegno/consulenza operativa.
    Inoltre, visto che non tutti i bambini sordi della città metropolitana hanno la possibilità di  frequentare i laboratori presso i locali della Fondazione, lo sportello potrebbe permettere di ampliare il target dei soggetti interessati, attraverso i loro genitori/insegnanti.
    Nello sportello sarebbe presente uno spazio dedicato alla logogenia sia come punto informativo (una volta al mese) che come offerta di prestazioni di logogenia (valutazioni della competenza linguistica del bambino e restituzione alle insegnanti).
    Per poter attivare lo sportello in via sperimentale e con prestazioni gratuite per i bambini che necessitano di tali interventi – ma impossibilitati a sostenere il costo del trattamento, che sarebbe particolarmente indicato per incrementare le loro competenze di comprensione e di produzione linguistica, e di conseguenza le loro autonomie – è necessario un sostegno economico esterno.
     
  2. Informazioni per i genitori
    I genitori dei bambini con disabilità uditiva manifestano spesso il bisogno di avere maggiori informazioni relativamente all’approccio educativo, alle modalità di gioco, ai libri più utili… per sollecitare un adeguato sviluppo comunicativo-verbale.
    Si può prevedere la costruzione di 3 libretti che potrebbero essere utilizzati dai genitori (o dagli insegnanti dei servizi 0/6 anni) come supporto per accompagnare i bambini e promuovere al meglio le loro possibilità di apprendimento.