Corpi come fogli
Una serie di fotografie e disegni che rappresentano istanti di gioco, momenti non eccezionali, ma che si ripetono nella quotidianità della scuola dell’infanzia Al cinema! e del nido il Cavallino a dondolo, servizi educativi della Fondazione Gualandi a Bologna
Corpi come fogli, a cura di Beatrice Vitali con illustrazioni di Manuel Baglieri, vuole essere una suggestione per porsi domande sul gioco dei bambini e sul loro bisogno di immergersi in quello che fanno. Nasce in continuità con il libro I castelli non esistono pubblicato con l’obiettivo di diffondere un certo sguardo verso l’infanzia e lo vuole fare attraverso un linguaggio visivo ancora prima che con le parole.
Lasciare ai bambini il tempo di giocare e creare un contesto in cui poterlo fare è dovere di ogni servizio educativo e di ciascun educatore e insegnante. I bambini hanno tempo per giocare? Cosa, uno sguardo adulto, considera gioco? Riusciamo a dare valore al pensiero di gioco dei bambini? Lo sappiamo riconoscere e valorizzare? Infinite possono essere le domande da porsi e molteplici le risposte.
A volte facciamo fatica, specialmente come adulti, a capire o a ricordarci l’importanza del corpo e del sentire/si. Sicuramente lo sappiamo molto bene a parole, ma nei fatti, come predisponiamo i contesti di gioco per rispondere a questa esigenzadei bambini?
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