Bambini, spazi, relazioni

l’importanza del contesto

Un percorso per acquisire consapevolezza del valore e del peso che hanno le scelte inerenti l’organizzazione dello spazio, del tempo e dei materiali nel fare educazione.

In qualsiasi luogo educativo si promuovono “modi” di fare e di giocare che raccontano l’idea di bambino che si vuole promuovere. L’organizzazione degli spazi, dei materiali proposti, della scansione temporale concessa e delle modalità di relazione parla e definisce un contesto educativo, parla di identità e veicola significati.  Spazi, tempi, materiali, stili educativi sono il riflesso delle scelte del gruppo di lavoro e del progetto educativo che si vuole proporre, contaminando in modo significativo ciò che vi accade: costruiscono idee, opportunità, offerte educative. La definizione del contesto non può, in ogni caso essere rigida, ma messa in discussione per poter accogliere ogni bambino nel migliore dei modi in base alle caratteristiche personali. In quest’ottica, spazi, tempi, relazioni stanno alla base del benessere di ogni persona presente nel servizio, bambini e adulti.

Un corso di formazione che, partendo dal pensiero e dalla riflessione, vuole incidere sulla pratica  educativa, stimolando il confronto nel gruppo di lavoro affinchè non si dia nulla per scontato e non ci si lasci guidare dall’abitudine. 

Dove è già stata avviata?

A Pesaro, con il personale della Cooperativa Labirinto: percorso di 16 ore svolte tra visite ai servizi della Fondazione e incontri presso la cooperativa.

Ad Urbino, con alcuni servizi del comune: in via di definizione

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