Una scuola inclusiva
provocare piccoli cambiamenti significativi
L’inclusione dei bambini in ambito scolastico e sociale non si può risolvere semplicemente fornendo una persona di sostegno, con qualche competenza generica, ma rivedendo a fondo i gradini di evoluzione del lavoro educativo, didattico e sociale, attraverso percorsi e metodi che possono essere seguiti e partecipati da tutti.
La preparazione degli insegnanti e degli educatori è bene che sia avviata e curata in modo da costruire un ambiente in cui si apprende reciprocamente e si lavora partecipando attivamente e collaborando, ciascuno con le proprie capacità nei vari ambiti.
In riferimento all’esperienza che si sta vivendo qui alla Fondazione Gualandi, nel Nido “Il cavallino a dondolo” e nella Scuola dell’infanzia “Al cinema!”, si può, con buoni risultati, favorire l’apertura e la collaborazione spontanea di ogni bambino verso gli altri, l’impegno nella comunicazione e nel gioco, il progresso nell’attenzione e nelle conoscenze, nel movimento e nel linguaggio.
La nostra sfida è quella di intervenire sull’ambiente, sui tempi, sull’organizzazione quotidiana, sulle modalità di lavoro partendo dalle esigenze di chi ha più difficoltà, creando occasioni favorevoli per tutti.
Rispondendo quindi alle esigenze dei bambini con difficoltà uditive o con altri tipi di difficoltà, la scuola diventa ricca di nuove opportunità per tutti, attraverso strategie comunicative efficaci, percorsi che partono dall’interesse dei bambini, lavori in piccoli gruppi per facilitare le scoperte e le relazioni, formazione continua degli insegnanti.
Proposta di formazione
La Fondazione Gualandi propone un percorso formativo aperto ad educatori, insegnanti, pedagogisti e a tutto il personale interessato (vedi collaboratori/ausiliarie…), proprio per sottolineare l’importanza della partecipazione di tutto il gruppo di lavoro per realizzare concretamente e nella quotidianità un ambiente inclusivo.
La proposta prevede due modalità di lavoro:
- Incontri plenari durante l’anno scolastico per tutti gli educatori, insegnanti e pedagogisti su approfondimento di tematiche specifiche.
- Incontri di osservazione in situazione all’interno dei nidi e delle scuole che partecipano al progetto seguiti da incontri con l’intera equipe che, partendo dall’osservazionee dai bisogni dei bambini con più difficoltà presenti nel gruppo, mirano al confronto e al possibile cambiamento di piccole azioni - modalità, strategie, materiali, disposizioni degli spazi...- a favore di una migliore inclusione.
Dove è già stata avviata?
La Fondazione ha svolto il percorso di formazione “Una scuola inclusiva” per alcuni gruppi di lavoro di nidi e scuole dell’infanzia del comune di Bologna.
Inoltre ha svolto la biennalizzazione del corso presso il Ceis di Rimini.
