Orto Felice Battaglia: i colori e i sapori di un orto in città

Presentazione al pubblico – mercoledì 19 settembre 2018 ore 17.00, presso l’orto di via Felice Battaglia

Mercoledì 19 settembre alle ore 17, l’orto in via Felice Battaglia aprirà i cancelli per una presentazione pubblica delle attività e del progetto che in esso si svolge, rendendolo un luogo così unico e interessante.

Il programma, dalle ore 17, sarà il seguente:

Presentazione del progetto a cura di Fondazione Gualandi, Coop. Agriverde, Fondazione del Monte e Pio Istituto Sordomute Povere.

Voci alle Istituzioni: rappresentanti del Comune di Bologna, del quartiere Saragozza e dell’Asl.

A seguire visita nell’orto e piccolo buffet preparato dai ragazzi sordi inseriti nel progetto.

Il progetto di orticoltura è inserito all’interno del progetto Pane e Pomodoro che nasce nel 2016 in continuità con le attività laboratoriali realizzate in questi anni dalla Fondazione Gualandi.
Per i sempre più numerosi ragazzi e adulti sordi che si rivolgono alla Fondazione Gualandi perchè in condizioni sociali e comunicative di grande disagio, si è avvertita l’urgenza di costruire una proposta pratica e complessa, che li potesse avvicinare al mondo del lavoro.

Pane e Pomodoro comprende la gestione e la cura di un orto cittadino in via Felice Battaglia e l’utilizzo dei prodotti biologici coltivati nei laboratori di cucina; coinvolge, oltre ai ragazzi sordi, anche educatori interpreti, tecnici della cooperativa Agriverde, cuochi professionisti, personale specializzato della Fondazione Gualandi.
Tra gli obiettivi del progetto c’è la creazione di una rete con i servizi territoriali, Asl, uffici del lavoro e enti privati.  
All’interno del progetto si realizzano anche attività linguistiche, lingua italiana e L.I.S, alfabetizzazione informatica, educazione civica e stradale.

Pane e pomodoro è un progetto realizzato con  il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dal 2017 dal Pio istituto sordomute povere, di Bologna.

Felice Battaglia: i colori e i sapori di un orto in città