Giornata mondiale dell'udito, 3 marzo 2018

Il “World Hearing Day”, indetto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, giunge quest’anno alla terza edizione. Un’occasione per tornare a riflettere su sordità e prevenzione

Sabato 3 marzo 2018 si torna a riflettere su sordità e diagnosi precoce in occasione della Giornata Mondiale dell'Udito, momento di sensibilizzazione promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e portato nelle piazze italiane dall’associazione Nonno Ascoltami (qui le iniziative promosse).

La Fondazione Gualandi a favore dei sordi coglie questa occasione per ribadire l’importanza della diagnosi precoce, come primo passo per un’azione concreta capace di contrastare e superare le difficoltà che derivano dalla sordità.

Oggi sembra quasi impossibile pensare che fino al 2009 a Bologna la diagnosi di sordità fosse realizzata spesso casualmente, a volte solo a 3-4 anni, mentre ogni risultato nell’abilitazione comunicativa e nello sviluppo di conoscenze e di competenze indispensabili per tutti si ottiene soprattutto nei primissimi anni di vita.

Nel 2006 un Protocollo di intesa della Fondazione Gualandi con l’Università di Bologna, l’ASL e il Policlinico S. Orsola-Malpighi ha dato spazio a un piano di interventi innovativi e coordinati per favorire il raggiungimento del più alto grado di autonomia deisordi, fin dalla nascita.

Il primo risultato importante è stata la realizzazione, dal 2009, dello screening audiologico neonatale in tutti i centri nascita dell’area metropolitana di Bologna, tanto da arrivare a diagnosi precoce di sordità e poter avere terapie ed educazione in tempo utile.

Grazie a prevenzione e pratiche educative inclusive (a questo propositio, vi invitiamo a conoscere il progetto pedagogico del nido “Il cavallino a dondolo” e della scuola d’infanzia “Al cinema!”) è possibile cominciare, insieme, a superare la sordità: buon lavoro a tutti!